Al rientro, dopo cinque anni di inattività, il portabandiera di Rally Team brilla, assieme al successo di Sponga ed ai podi di Vanzetto, Camazzola e Cappellari.
Uno squadrone, in ben dieci al via, quello schierato da Rally Team in occasione dell’ultimo atto della Coppa Rally ACI Sport di quarta zona, il Dolomiti Rally.
Luci della ribalta, in quel di Agordo, per il rispolverato Alessandro Menegol che, in coppia con Matteo Gambasin su una Renault Clio Super 1600 di Team Autocar, ha vinto di classe S1600 ed il gruppo A, terzo di due ruote motrici e tredicesimo assoluto dopo cinque anni di inattività.
“Dopo cinque anni di fermo” – racconta Menegol – “ho sempre azzardato, ad ogni prova, per migliorarmi e siamo riusciti a vincere la classe, il gruppo e finire terzi di due ruote motrici.”
Terzo di classe R2C, alla debutto sulla Peugeot 208 Rally 4 di Baldon Rally, per un soddisfatto Filippo Vanzetto, in coppia con Giorgio Simioni, mentre tra le sorelle in classe R2B poca fortuna per Christian Foffano, in coppia con Luca Silvi, e Thomas Sanapo, con Alberto Speranza.
Il primo, a bordo di una Citroen C2 R2, lamentava problemi ai freni in avvio per poi dedicarsi ad una gara prudente, chiudendo undicesimo, mentre il secondo, su una Peugeot 208 R2 di La Marca Racing, smaltiva i postumi dell’uscita di strada del precedente San Martino di Castrozza, mirando unicamente al traguardo ed accontentandosi della dodicesima posizione di classe.
Peggio andava a Michele Luca Alessio, affiancato da Manuel Menegon sulla Peugeot 106 Rallye gruppo A in classe A6, costretto al ritiro, sulla terza speciale, per noie al cambio.
Gradino più alto del podio per Denny Sponga, autentico dominatore della classe A5, con Emanuele Lodovichi su una Peugeot 106 Rallye gruppo A, il migliore su tutte le prove speciali.
“Siamo partiti a fuoco sulla speciale notturna” – racconta Sponga – “ed abbiamo dato distacchi importanti al favorito della vigilia, Case. Domenica abbiamo continuato a spingere, aumentando il nostro passo e vincendo tutte le prove speciali in programma. Siamo molto soddisfatti.”
Podio, tra le millequattro del gruppo A, completato da Antonio Camazzola, in coppia con Fabiana Da Rui, firmatario del terzo posto su un’altra Peugeot 106 Rallye, griffata Rally Team, ed impegnato a ritrovare il giusto feeling in abitacolo, per una coppia separata dal 2015.
Nel produzione millesei terzo posto, in gara e nella CRZ di zona quattro per Gabriele Cappellari, in coppia con Domagoj Dujman, mentre Gianluca Cella, affiancato da Arianna Michelutti, si è visto costretto al ritiro, sulla sesta speciale, per un problema al cambio.
Un passo contratto in avvio e qualche problema nella scelta di gomme hanno caratterizzato la settima piazza dell’ultimo del tridente di Peugeot 106 Rallye gruppo N al via, Luca Tovo con Emanuele Castegnaro alle note, comunque contento della propria progressione in gara.
Dolomiti all’insegna del fare del bene per due degli alfieri della scuderia di Rosà, Slongo e Camazzola, i quali hanno aderito all’iniziativa “Una Formica Pilota per far correre la Speranza”, promossa da Dolomiti Racing Motorsport e dalla fondazione Città della Speranza.