Dopo aver dominato, al debutto, il Trofeo Italiano Velocità Montagna, in zona nord tra le E1 Italia, il pilota di Due Carrare, portacolori di Rally Team, chiude a podio l’annata.
Una stagione da incorniciare, al debutto assoluto nel Trofeo Italiano Velocità Montagna, per un Enrico Trolio che, dopo aver dominato il gruppo E1 Italia e la classe E11600 nella zona nord, ha firmato una brillante seconda piazza nella finale nazionale.
Alla Cronoscalata della Castellana il pilota di Due Carrare arrivava galvanizzato da un ruolino di marcia da consumato campione: dominatore al Costo ed a Verzegnis, prima di prendersi una pausa di riflessione e ritornare vincente sul Nevegal, chiudendo in bellezza a Pedavena.
“Abbiamo archiviato questa stagione con due vittorie e tre secondi” – racconta Trolio – “oltre che aver terminato la finale nazionale al secondo di classe E11600. Era il nostro primo anno nel Trofeo Italiano Velocità Montagna e chiudere con questo secondo posto è come se lo avessimo vinto. Grazie di cuore a mia moglie perchè, se riesco a coltivare questa passione, è tanto merito suo e di tutta la mia famiglia. Grazie a tutti i nostri partners ed alla scuderia Rally Team. Insieme abbiamo fatto una bella squadra ed abbiamo ottenuto importanti soddisfazioni.”
Una Castellana – Orvieto che, come l’ultimo atto della zona nord in Friuli, non rendeva la vita facile al portacolori di Rally Team, impegnato a fare i conti con il repentino cambio del meteo.
“Siamo partiti per la prova 1 con un timido sole” – sottolinea Trolio – “ed abbiamo ottenuto un buon terzo tempo di classe. Rientrati in assistenza abbiamo apportato un paio di modifiche alla vettura ma, mezz’ora prima di partire, una debole pioggia è scesa ed ha bagnato l’asfalto. Siamo stati costretti a cambiare i piani, montando delle gomme intermedie e vanificando il lavoro che avevamo svolto sul setup. È stato un peccato perchè non potevamo migliorarci.”
Sul viscido di prova 2 Trolio firmava la migliore prestazione, pronto per la sfida di Domenica.
In gara 1 il pilota della Peugeot 106 Rallye staccava il secondo parziale di classe, a meno di due secondi dal leader, mentre sulla successiva salita, complice una scelta errata di gomme, la posizione rimaneva comunque inalterata ma il distacco si faceva nettamente più pesante.
“Alla Domenica è uscito il sole” – aggiunge Trolio – “ed il percorso era asciutto, quasi del tutto. In gara 1 siamo andati bene, rimanendo vicini a Guzzetta, mentre in gara 2 abbiamo provato un cambio di pneumatici. Cercavamo più grip ma la scelta non ha pagato. Abbiamo ripetuto comunque il secondo tempo ma eravamo più lontani dal migliore. Ho commesso qualche errore di guida ma ci sta. Da questa stagione abbiamo imparato molto ed abbiamo capito le aree dove la nostra 106 pecca. Sappiamo cosa dobbiamo fare, per migliorare la nostra vettura, perchè vogliamo farci trovare ancora più pronti per la prossima stagione. Questo 2021 è stato per noi indimenticabile e riuscire ad essere così veloci, nel nostro primo anno nel Trofeo Italiano Velocità Montagna, è stata una grossa soddisfazione. Per il 2022 vogliamo crescere ancora.”