Prima la pioggia, inclusa l’apparizione della grandine, seguita da condizioni di misto umido ed asciutto hanno messo a dura prova i portacolori di Rally Team.
Un Rally del Taro che, come da tradizione, non ha voluto far mancare l’incognita del meteo, alzando notevolmente l’asticella con l’arrivo della grandine.
Due erano i portacolori di Rally Team impegnati nel secondo round valevole per l’International Rally Cup, più un terzo iscritto nell’evento nazionale che si correva in coda a quello maggiore.
Lotta contro il cronometro, unico al via in una classe R4 già vinta a tavolino, per il presidente Pier Domenico Fiorese, affiancato dall’immancabile Francesco Zannoni sulla Mitsubishi Lancer Evo X R4 curata da La Marca Racing, bravo a non commettere errori ed a mantenere alto il livello di concentrazione, firmando la seconda vittoria nel raggruppamento N5, R4, N4 e Rally 3.
“Siamo stati un po’ rallentati dal concorrente che ci precedeva” – racconta Fiorese (presidente Rally Team) – “anche se eravamo consapevoli avere già la vittoria di classe in tasca e di non poter competere con le Rally 2 e le R5 per il gruppo. In ottica di campionato abbiamo cercato di amministrare il vantaggio sull’unico avversario che avevamo, quello in gara con la N5. Avendolo preso in prova, sulla prima, era chiaro che potevamo gestire il nostro passo. Siamo soddisfatti, abbiamo due risultati pieni quindi ci basta fare bene al Casentino per portare a casa il titolo. Grazie a Denis, molto attento a darci un mezzo performante, ed a Francesco, sempre preciso con le sue note. Ero reduce da un’operazione al naso, indeciso se partire o meno, quindi direi che, a conti fatti, è andata benissimo così. Siamo soddisfatti del nostro risultato.”
Taro da dimenticare in fretta per Paolo Alessio, assieme ad Enrico Sandri su una Peugeot 208 Rally 4 di EMC Motorsport, team greco seguito sul campo dallo staff di La Marca Racing.
Una vettura completamente nuova e qualche inciampo lungo il cammino, problemi di appannamento sulla prima a causa dell’airbox chiuso ed un guasto allo scarico che gli costava dodici minuti di penalità, si traducevano in una trentasettesima posizione in classe Rally 4.
Passando al nazionale debutto più che positivo nella classe regina, date le avverse condizioni del meteo, per Sandro Schenetti, affiancato da Alberto Corradi sulla Citroen C3 Rally di di Baldon Rally, al termine della Domenica buon quinto assoluto, di RC2N e di R5 – Rally 2.
Per il portacolori della scuderia di Rosà una prima presa di contatto, in vista di una stagione 2022 che potrebbe presto rivederlo al volante della vettura griffata dal double chevron.
“Dopo tanti anni alla guida di vetture R2 volevamo cambiare aria” – racconta Schenetti – “ed abbiamo così deciso di provare la nuova Citroen C3 Rally 2 di Baldon Rally. Le condizioni non erano delle migliori, tra pioggia, grandine, fango ed un fondo che cambiava in continuazione. Quando ha smesso di piovere e la strada iniziava ad asciugarsi ci siamo trovati a vivere la situazione peggiore perchè non si sa mai che gomme montare. Siamo partiti molto cauti sulla prima, rallentati anche da problemi di appannamento. Sulla seconda e sulla terza abbiamo staccato il quarto tempo assoluto quindi direi bene. Chiudiamo molto soddisfatti, su un’auto dal potenziale elevato. Baldon ed il team impeccabili, come sempre. Ora decideremo per il futuro.”