Il primo, al Bianco Azzurro, guida la pattuglia Rally Team dal nono assoluto mentre il secondo, al Bellunese, sfiora il podio generale, prima di un inaspettato epilogo.
Un fine settimana particolarmente impegnativo per Rally Team, divisa tra due fronti nella Coppa Rally ACI Sport, ad iniziare da una quinta zona che ha messo in evidenza un Sandro Schenetti in crescita, sulla Citroen C3 Rally2 di Baldon Rally con Alberto Corradi, buon nono assoluto ma anche ottavo di gruppo RC2N e di classe R5 – Rally2.
“Era la nostra seconda gara sulla C3” – racconta Schenetti – “e devo dire che ci siamo divertiti molto, accumulando chilometri di esperienza su una vettura che conosciamo ancora poco.”
Il capo pattuglia della scuderia di Rosà al Rally Bianco Azzurro, iscritto da Rally Team 99, ha preceduto un consistente Fabio Bertazzolo, alle note Michele Cussigh su una Peugeot 106 Rallye gruppo N di New Rally Team, bravo a centrare il secondo di N2 nonostante qualche noia tecnica.
Non iscritto dalla compagine vicentina ma comunque parte attiva è stato anche Michele Visentin, alla destra di Michele Maschera su una Citroen AX gruppo A curata da PR2 Sport.
Per il navigatore polesano la gioia del primo successo in carriera, vincitore della classe A-J2/1300, quinto nel quarto raggruppamento ed ottavo assoluto al Rally Bianco Azzurro Storico.
Dalla quinta alla quarta zona griffata CRZ per un Rally Bellunese che ha confermato quanto di buono Giovanni Toffano aveva espresso nella passata stagione, al debutto nella classe regina.
Il pilota della Skoda Fabia Rally2 Evo di MS Munaretto, affiancato da Matteo Gambasin, ha lottato a lungo per i piani alti della classifica, mantenendo con autorevolezza una quarta piazza che gli è sfuggita sugli ultimi chilometri della giornata, complice un’inattesa uscita di scena.
“Stava andando tutto a meraviglia” – racconta Toffano – “perchè, con tutti i migliori protagonisti della zona, eravamo quarti assoluti, di gruppo e di classe. Sull’ultima speciale, arrivando su una chicane, la vettura ha scartato improvvisamente al posteriore e siamo finiti ko. Non stavamo spingendo, le posizioni erano ormai definite. Ora vedremo con il cameracar cosa è successo perchè è stato molto strano. Siamo comunque contenti di aver confermato la nostra crescita.”
Scendendo in classe Rally4 buona la prestazione, penalizzata da problemi cronici all’interfono, per Davide Vanin, in coppia con Mauro Cumerlato su una Peugeot 208 Rally4 di Baldon Rally.
Per lui un decimo che si aggiunge al settimo firmato da un Filippo Vanzetto, su una vettura gemella con Giorgio Simioni al proprio fianco, che non ha trovato la giusta quadra nel giro di apertura, recuperando poi nel corso di una Domenica che lo ha decisamente soddisfatto.
Terzo gradino del podio sfumato in Rally4 – R2, con il propulsore ad esalare l’ultimo respiro, per Riccardo Zavagno, con Michele Barison su una Peugeot 208 R2 di Chemin Rally Team.
Stessa classe ma soddisfazione piena per Adriano Antoniol, alle note Luca Zollet su una Renault Twingo R2, terzo di Rally4 – R2 al suo debutto assoluto nel pianeta rally.
Vittoria in solitaria, in RS20, per Roberto Carlo Sbalchiero, sulla Renault Clio 3 in versione Racing Start, curata da Leon Competition e condivisa con Felice Martini per l’occasione.
Il portacolori del sodalizio rosatese ha così incamerato un buon bottino di punti che gli torneranno certamente utili nella rincorsa al terzo raggruppamento del Michelin Trofeo Italia.
Dulcis in fundo le immancabili Peugeot 106 Rallye gruppo N del millesei produzione, partendo da un Emanuele Sommavilla che, con Arianna Michelutti sull’esemplare di Team Autocar, ha colto una seconda piazza di N2 soddisfacente, al termine di una lotta senza tregua per il podio.
Esperienza positiva, nonostante le poche presenze all’attivo, anche per Mattia Pradegan, alla sua destra Silvia Clerici, autore di una buona quinta piazza sulla vettura di PR2 Sport.