Venerdì scorso, nella sede patavina della fondazione, si è tenuta la consegna del ricavato, ben 15.000 €, del calendario ideato da Beatrice Croda e da Mario Leonelli.
Aprire una nuova annata donandosi agli altri è il modo migliore per iniziare una nuova avventura sportiva e la chiusura del cerchio, avvenuta lo scorso Venerdì presso la sede della Città della Speranza, ha saputo regalare importanti soddisfazioni.
Nato dall’idea della navigatrice Beatrice Croda e dal fotografo Mario Leonelli il calendario che ha visto protagoniste dodici colleghe di note della portacolori di Rally Team, nel ricordo della compianta Ilenia Ossato che lo scorso Aprile è stata sconfitta da una grave malattia, ha saputo coinvolgere un considerevole numero di persone, tra addetti ai lavori e semplici appassionati, concretizzandosi nella raccolta di un importante aiuto verso l’associazione patavina.
Proprio nel cuore della struttura, nella quale ogni giorno la ricerca oncologica pediatrica combatte a fianco dei più piccoli, sono stati devoluti i 15.000 € ottenuti dall’iniziativa benefica.
Come non ricordare quindi le magnifiche dodici modelle per un giorno: Selena Pagliarini, Dani Stagno, Haianes Tania Bertasini, Sandra Tommasini, Alice Mosele, Eleonora Mori, Chiara Corso, Silvia Dall’Olmo, Milena Danese, Silvia Mosena, Alice De Marco e la stessa coideatrice, assieme a Leonelli, Beatrice Croda, alcune delle quali presenti alla cerimonia di consegna.
“Questo progetto è nato da una battuta tra me e Mario” – racconta Croda – “per poi diventare presto realtà, permettendoci di donare una somma importante alla Città della Speranza. Per me e per tutte le altre navigatrici coinvolte è stato un bellissimo percorso, ricco di emozioni. In tanti ci hanno sostenuto ed è stato bello poter aiutare la ricerca oncologica pediatrica. Senza il nostro sostegno la ricerca non può andare avanti ed è un messaggio che porterò agli altri.”
“È stata una bellissima esperienza” – aggiunge Leonelli – “soprattutto per quanto riguarda la sfera umana perchè non mi ero mai trovato a confrontarmi con la realtà della beneficenza. Quanto ci è stato raccontato dai vertici della Città della Speranza, sul modo nel quale portano avanti il loro operato, mi rende ancora più felice nell’aver contribuito a questo progetto.”
Nel tardo pomeriggio di Venerdì scorso il sodalizio con base a Rosà, presente con il presidente Pier Domenico Fiorese, ha consegnato, direttamente nelle mani del direttore della Città della Speranza ovvero il dottor Maurizio Muraca, l’importo ottenuto dalla vendita dei calendari.
“Quando la nostra Beatrice e Mario ci hanno proposto il progetto non abbiamo esitato a sostenerlo” – racconta Fiorese – “e vedere con che determinazione lo hanno portato a compimento è stata per noi una grossa fonte di orgoglio. Siamo felici di avere dato il nostro contributo alla Città della Speranza, attraverso la realizzazione di questo bellissimo calendario.”
“La prima considerazione è l’ammirazione per la capacità che avete avuto, partendo da zero, di raccogliere una somma così importante in tempi così difficili” – gli fa eco Muraca – “ed è evidente che ci avete messo cuore. Non c’è altra spiegazione perchè non siete certamente dei professionisti in questo ambito. Essere qui insieme, in questo momento, è un bel esempio di quello che sa esprimere il nostro paese. È una sintesi di eccellenza scientifica, di volontariato e quindi di disponibilità a mettersi al servizio degli altri ma anche di imprenditorialità perchè è grazie a quest’ultima che la Città della Speranza è nata.”
A dare il proprio appoggio, patrocinando l’intero percorso dalla sua nascita, non poteva mancare l’ACI Vicenza, presente alla consegna con il direttore Gian Antonio Sinigaglia, al quale si è aggiunto anche il Comune di Rosà, nella persona del sindaco Elena Mezzalira.
“Fa doppio piacere questa iniziativa” – racconta Sinigaglia – “ed in primo luogo per il carattere sociale in quanto ACI, essendo ente pubblico, deve essere sempre molto sensibile a questi progetti. Il mondo sportivo è riuscito a farsi protagonista di un’iniziativa, credo, unica in Italia, almeno per quanto riguarda il mondo ACI. Siamo orgogliosi di aver fatto parte di tutto questo.”
“Mi complimento per questa iniziativa dal forte messaggio sociale” – aggiunge Mezzalira – “nata dalla collaborazione di dodici donne, amiche e colleghe, che, spinte dalla loro forza e generosità, sono riuscite a raccogliere questo significativo contributo che oggi sono qui a consegnare ufficialmente alla Città della Speranza. L’amministrazione comunale di Rosà ha voluto essere al fianco di queste donne, alle loro famiglie ed alla Città della Speranza, sostenendo questo importante progetto con il nostro patrocinio. Rosà crede fermamente che con questo spirito e coraggio, insieme, riusciremo a raggiungere traguardi ambiziosi e ringrazia, sin da ora, chi si impegna e lavora, ogni giorno, per questo.”