La kermesse più attesa dagli appassionati del settore, giunta quest’anno a festeggiare la ventesima edizione, ha visto in campo anche i portacolori di Rally Team.
Rallylegend, un evento globale che, ad ogni edizione, riesce sempre a lasciare un profondo segno sulla scena del motorsport a livello internazionale.
Anche quest’anno, in occasione del ventesimo capitolo della sua incredibile storia, l’appuntamento con la Repubblica di San Marino ha avuto l’indubbio merito di unire molteplici epoche del rallysmo, dagli anni settanta fino ai giorni moderni, regalando emozioni d’autore.
Dal 13 al 16 di Ottobre sono stati due i portacolori di Rally Team ad immergersi in uno scenario d’altri tempi, entrambi iscritti in categoria Legend Stars quindi senza l’assillo del cronometro.
Dopo quasi un anno di latitanza dall’abitacolo, con la complicità di pressanti impegni lavorativi, si è rivisto Edoardo Bresolin, per l’occasione in coppia con Andrea Camporese, al volante di una Subaru Impreza S5 WRC del 1998, seguita sul piano tecnico da RG Sport Auto.
“È stato bello tornare in auto dopo così tanto tempo” – racconta Bresolin – “ma, purtroppo, il lavoro mi sta assorbendo parecchio, tenendomi lontano dalle corse. Il Rallylegend è uno spettacolo unico nel suo genere ed infatti anche il percorso, sicuramente non amabile dai puristi della specialità, è studiato apposta per coinvolgere il pubblico. Si passa dallo stretto tortuoso al largo, entrando ed uscendo dalle statali che si trovano a San Marino. Solo qui si possono vedere girare, nella stessa manifestazione, vetture dagli anni settanta fino alle moderne di oggi. Una mole di pubblico impressionante, pazzesca. Non eravamo in competizione con nessuno ma, con la nostra Subaru Impreza WRC, ci siamo divertiti parecchio. Grazie ai ragazzi di RG Sport Auto perchè, pur non essendo in gara, hanno lavorato sodo per farmi provare diverse soluzioni di assetto. Ora cercheremo di tornare a fare sul serio e ci piacerebbe essere al via dell’ultima tappa del Campionato Italiano Rally Terra, il Brunello.”
A completare il duetto battente bandiera della scuderia di Rosà, sempre iscritto in categoria Legend Stars, ci ha pensato Paolo Maria Tosetto, all’esordio in un rally ed affiancato dal fratello Matteo Maria su una Mazda 323 GTX del 1991, supportata in campo da M Sport Technology.
“Era il mio primo rally” – racconta Tosetto – “e devo dire che sono molto soddisfatto delle prestazioni mie e di mio fratello, qui come navigatore. Ci siamo divertiti e, nelle poche prove che abbiamo percorso, credo di aver spinto bene l’auto, nonostante le gomme da terra. Ancora non sappiamo quali saranno i prossimi impegni ma la voglia di salire in auto è tanta. Grazie alla mia famiglia perchè mi ha dato l’opportunità di vivere questa esperienza bellissima. Grazie ai ragazzi di M Sport Technology perchè è merito loro se la nostra vettura è stata preparata in tempo utile per poter partecipare. Hanno fatto gli straordinari, tra Venerdì notte e Sabato mattina, per recuperare la vettura e sostituire il cambio, consentendomi di ripartire per il secondo giorno. Peccato per il ritiro, dopo tre prove, ma le punterie ci hanno abbandonato. Grazie a mio fratello, fondamentale il suo supporto come navigatore, dentro e fuori l’abitacolo in questi giorni. Potevo pensare soltanto a guidare, per il resto faceva lui. Che emozioni.”