La prima edizione dell’inedito appuntamento senese, in una delle piazze storiche rallysmo mondiale, ha visto i portacolori di Rally Team centrare importanti obiettivi.
Parli di Chiusdino, chiudi gli occhi e vedi passare davanti a te immagini di un rallysmo epico, vissuto negli anni d’oro di una specialità che nell’entroterra senese, prima con il mondiale e poi con l’italiano, ha fatto tappa fissa per parecchie stagioni.
Grazie a Jolly Racing Team, organizzatore dell’evento andato in scena lo scorso fine settimana, quella finestra sul rally che fu è tornata ad aprirsi, seppure in una nuova ed inedita veste.
Alla prima edizione del Rally di Chiusdino erano in due a difendere i colori di Rally Team, il primo dei quali era impegnato nel ritrovare la giusta alchimia dopo ben cinque anni di sosta.
Reduce da un Halloween servito solamente a rompere il ghiaccio Arno Pellizzer, in coppia con Luca Silvi su una Peugeot 208 R2 di La Marca Racing, ha sfruttato il breve ma insidioso percorso dell’evento toscano per continuare a preparare una stagione 2022 più articolata.
Per il pilota di Pieve del Grappa un buon quinto posto in R2B ed altra esperienza incamerata.
“Due prove molto diverse tra di loro” – racconta Pellizzer – “con la prima molto impegnativa, sconnessa, piena di curve in contropendenza, con vari dossi e velocissima. La seconda era bellissima, simile ad una salita se escludiamo gli ultimi due chilometri di sottobosco, scivolosi e rischiosi per poter pigiare troppo sull’acceleratore. Abbiamo lavorato molto sull’assetto ed i ragazzi di La Marca Racing sono stati impeccabili. Dopo i poco più di trenta chilometri a San Marino abbiamo continuato a lavorare anche qui. L’anno prossimo vorrei fare qualcosa di serio, di programmato, e queste esperienze ci torneranno sicuramente utili. Grazie ai miei partners, alla mia famiglia, ai ragazzi di La Marca Racing ed a Denis senza dimenticare un Luca Silvi determinante nel farmi ritrovare un bel feeling con la vettura. Grazie anche a tutta Rally Team.”
Unico a partire in classe A6, vittoria firmata a tavolino, per un Marco Fanton che, in coppia con Ileana Contado sulla sempreverde Peugeot 106 Rallye gruppo A di Galiazzo, si è ben adattato ad un percorso di non facile interpretazione, andando a chiudere ventesimo assoluto, anche tredicesimo di gruppo, mettendo in riga le ben più performanti vetture di classe S1600 ed A7.
Il miglior modo per chiudere in bellezza un 2021 avaro per il patavino, Due Valli a parte.
“Siamo venuti a Chiusdino perchè mi affascinava il passaggio da mondiale” – racconta Fanton – “e pensare di ritrovarsi su quel tornante destro, in centro paese, che tutti i big del mondiale hanno attraversato almeno una volta è stata un’emozione indescrivibile. È stato incredibile. Peccato per essere partiti da soli in classe ma abbiamo cercato di comportarci bene a livello assoluto e, vedendo le vetture che abbiamo messo di dietro, direi che è andata bene. Il percorso di gara è stato molto bello, sconnesso come piace a me. La logistica è però assolutamente da rivedere. Cinquanta chilometri tra la partenza e l’assistenza sono troppi per un rally day. Gli spostamenti erano a dir poco assurdi anche se girare la Toscana è sempre molto bello. Per quest’anno abbiamo terminato ed il finale è stato molto meglio dell’inizio anno.”