Il pilota di Romano d’Ezzelino, portacolori di Rally Team, muove i primi passi sulla nuova arma di casa Peugeot, in vista dell’IRC 2022, chiudendo terzo di classe.
C’è chi pensa alle vacanze natalizie e chi, più lungimirante, guarda già al nuovo anno con rinnovate ambizioni e con tanta voglia di riscatto verso il 2021.
Dopo aver cullato, a lungo, il sogno di bissare il successo nell’International Rally Cup, sfumato proprio sulle strade di quello che doveva essere l’appuntamento più favorevole ovvero il Città di Bassano, Paolo Alessio ha sfruttato l’ultima occasione dell’anno, il Rally Il Ciocchetto andato in scena lo scorso fine settimana, per esordire sulla Peugeot 208 Rally 4 di La Marca Racing.
Non una partecipazione spot, quella del portacolori di Rally Team, ma una vera prima presa di contatto con quella che sarà la nuova arma per la prossima stagione, sempre in chiave IRC.
“La Peugeot 106 Rallye gruppo A” – racconta Alessio – “ci ha regalato tante soddisfazioni, specialmente nell’International Rally Cup, ma sentivo che era giunto il momento di guardare avanti, di abbracciare quelle che sono le naturali evoluzioni tecniche delle vetture. Questo 2021 è stato abbastanza positivo, da un lato perchè abbiamo raccolto quattro podi e ci siamo giocati la doppietta nell’IRC sino al Bassano e dall’altro perchè proprio la gara di casa ci ha fatto sfuggire di mano un titolo che sembrava ormai in cassaforte. La 106 è una vettura sinonimo di rally, sempre lo sarà, ma volevo iniziare già a pensare al 2022 ed ecco che, grazie alla disponibilità dei ragazzi di La Marca Racing, è nata l’opportunità di correre al Ciocchetto con la nuova Peugeot 208 Rally 4, vettura con la quale affronteremo la prossima stagione nell’IRC.”
Affiancato dall’immancabile Enrico Sandri, alle note, il portabandiera della scuderia di Rosà iniziava a prendere le misure alla nuova compagna di avventura lungo le prime prove speciali, decisamente corte ma non per questo meno insidiose, durante la frazione di apertura.
Al termine della prima tappa, quella di un Sabato che vantava ben sette tratti cronometrati con una buona dose di notturna, Alessio si attestava in terza posizione provvisoria in classe R2C.
Alla Domenica seguente il Memorial Maurizio Perissinot prevedeva altri sei impegni ed il vicentino continuava a macinare chilometri utili per il proprio apprendistato, riuscendo a recuperare ben dodici posizioni nell’assoluta, cinque in gruppo R e mantenendo una terza posizione che, andando oltre al singolo distacco cronometrico, gli consentiva di portare a termine un primo test che si rivelerà certamente utile per approcciarsi positivamente al 2022.
“Sapevamo di pagare l’inesperienza su questa vettura” – aggiunge Alessio – “e, abituati alle prove speciali lunghe dell’IRC, trovarsi a percorrere pochi chilometri per volta non ci ha aiutato come potrebbe essere stato un altro contesto. Siamo contenti di aver provato l’auto, di essere arrivati in fondo e siamo consapevoli di aver condotto una gara discreta. Il primo metro di test è stata la partenza della prima prova speciale perchè, per questioni lavorative, non abbiamo potuto prepararci a dovere ma va bene così. Grazie di cuore a tutti quelli che ci hanno sostenuto quest’anno, a partire da tutti i partners che credono in noi. Grazie di cuore ai ragazzi di La Marca Racing ed alla scuderia Rally Team, in particolare al presidente Pier Domenico.”