L’ultimo atto, quello del Mugello, vede il binomio vicentino accarezzare il titolo, per i colori di Rally Team, dovendosi poi accontentare del titolo di vice campioni.
Rientrare a competere nella velocità in circuito, a distanza di oltre una decade di latitanza, e giocarsi il titolo all’ultima gara è da considerarsi un successo.
Questa, in sintesi, la stagione di Alessandro Battaglin e Maurizio Piatesi in una Coppa Italia GT Club che, andata in archivio lo scorso fine settimana con l’appuntamento del Mugello Circuit, ha consegnato nelle mani della coppia vicentina il titolo di vice campioni, arresi al ritorno perentorio di un Stefano Valli che ha centrato ben sei vittorie, facendo valere tutta la propria esperienza.
Ai portacolori di Rally Team, in gara con una Lamborghini Huracan GT3 targata Lazarus ed iscritta da Gass Racing, la soddisfazione della doppietta ad Imola e di un passo costante che li ha visti cogliere cinque secondi posti, facendo pesare però gli zeri di Magione e di Monza due.
Nemmeno le due seconde piazze firmate al Mugello sono bastate per arginare il sorpasso.
Un ruolino di marcia che ha permesso loro di chiudere al secondo posto finale, sia in assoluta che nella classifica New Generation, rispettivamente con sette e con quattro punti di ritardo.
“Abbiamo battagliato sino alla fine” – racconta Battaglin – “perchè ci siamo presentati al Mugello che eravamo secondi per un solo punto di distacco in campionato. Non siamo però riusciti a vincere. Abbiamo pagato molto la mancanza di conoscenza del circuito. Correndo in due, rispetto alla nostra concorrenza, dividiamo tutto a metà e questo si traduce in un’esperienza dimezzata, su tutti i fronti. Abbiamo sempre fatto la metà dei chilometri degli altri, senza calcolare che loro corrono tutti gli anni qui. Ci siamo giocati la stagione, dopo aver saltato Monza, su un circuito molto complicato come è il Mugello. Qui ci vuole esperienza e lo dimostra il fatto che, sia in gara 1 che in gara 2, abbiamo segnato il giro veloce quando però la gara era ormai finita. Questo dimostra che, stando al volante, abbiamo il passo per competere per la vittoria. Inoltre il nostro rivale, all’ultima gara, si è presentato con una Mercedes AMG aggiornata 2021, a conferma del fatto che ci temesse. Il Mugello ha dei punti di corda strani e bisogna sapere esattamente dove sei perchè ci sono molte curve e molte staccate dossate, le pendenze sono pazzesche. Siamo comunque contenti per questo nostro ritorno in pista. La nostra Huracan non ha mai perso un colpo, in tutte le gare. Voto dieci al team per la professionalità. Probabilmente con maggiori test, ad inizio stagione, il titolo sarebbe stato nostro ma va comunque bene così. Abbiamo chiuso con il secondo posto finale, all’esordio.”
Ma per il rosso di Marostica, che saluta il compagno di abitacolo di Thiene, non c’è tempo per adagiarsi sugli allori in quanto alla sua porta sta prepotentemente bussando la gara di casa.
I prossimi 22 e 23 Ottobre arriva il Rally Città di Bassano e Battaglin, in coppia con Selena Pagliarini sulla Hyundai i20 WRC, punterà a raccogliere la sua dodicesima perla personale.
“Siamo contenti ma la testa va già al Bassano” – aggiunge Battaglin – “perchè ci piacerebbe portare a casa la dodicesima vittoria assoluta. Cercheremo di prepararci al massimo possibile.”