Il presidente Fiorese ed Alessio chiudono secondi, incamerando punti utili in chiave IRC, mentre Schenetti, al rientro dopo un anno di stop, è buon sesto.
Secondo appuntamento con l’International Rally Cup ed altro fine settimana concreto per Rally Team, con i due portacolori impegnati nella serie capaci di salire entrambi sul secondo gradino del podio, incassando punti importanti per la lotta al titolo.
Primo risultato utile di giornata, al Rally del Taro, è stato quello firmato dal presidente della scuderia di Rosà, Pier Domenico Fiorese, che ha portato la Mitsubishi Lancer Evo X R4, curata da La Marca Racing e condivisa con Francesco Zannoni, al secondo posto di classe R4.
“Secondi di classe e di raggruppamento” – racconta Fiorese (presidente Rally Team) – “e ci confermiamo in testa all’IRC, nella nostra categoria. Siamo partiti un po’ cauti all’inizio, volevamo arrivare in fondo. Abbiamo poi iniziato a spingere ma, un problema di pescaggio benzina, ci ha rallentato alla fine della terza speciale. Cercando di non rischiare più del dovuto abbiamo spinto dove si poteva, ottenendo un buon tempo sull’ultima Folta. Grazie a La Marca Racing, per il supporto tecnico, ed ai nostri partners, per permetterci di continuare in questo bel campionato. Grazie anche al mio fido naviga Francesco, mi da sempre tutta la sua fiducia.”
Buon sesto posto in classe R2B, al rientro dopo un anno di stop, per Sandro Schenetti, in coppia con Alberto Corradi sulla Peugeot 208 R2 di Baldon Rally, capace di riprendere, in velocità, il giusto affiatamento con il mezzo, in un’autentica gabbia di leoni pronti a ruggire.
“Siamo partiti molto bene sulle prime tre” – racconta Schenetti – “e, dopo un anno di fermo, eravamo quarti su diciannove in classe, vicini alla lotta per il podio. Nella ripetizione non siamo riusciti ad ottenere tempi interessanti, a causa di un mio affaticamento fisico per il Covid. Ci eravamo dati come obiettivo di entrare nei primi cinque di trofeo e, come prima gara dell’anno, mi ritengo soddisfatto. L’auto è stata impeccabile, come sempre, ed ora iniziamo a pensare al prossimo Casentino, una gara che mi ha sempre portato bene e che conosco molto bene.”
Taro in difesa ma comunque positivo anche per il detentore del titolo IRC, tra le millesei del gruppo A, Paolo Alessio che, ritrovatosi presto in classe con il solo Gherardi, pativa il gap tecnico con la sua Peugeot 106 Rallye gruppo A, curata da DS Racing e condivisa con Enrico Sandri, archiviando la trasferta parmense con un buon secondo posto e punti utili per la serie.
“In classe ci siamo ben presto ritrovati in due” – racconta Alessio – “ma con Gherardi che aveva dalla sua una Peugeot 206 Super 1600, senza serbatoio di sicurezza e quindi iscritta in A6, non potevamo pensare di stargli davanti. Abbiamo quindi ragionato da calcolatori ed abbiamo cercato di fare economia, arrivando alla fine senza prenderci rischi inutili. Stando ai nostri calcoli dovremmo essere ancora primi di raggruppamento nell’International Rally Cup. Grazie a Valter Nicola, di Pirelli, perchè ci ha dato ottimi consigli per la scelta delle gomme. Grazie a tutti i nostri partners ed alla scuderia Rally Team, sempre presente al nostro fianco.”