Sia a Monza che a Pomposa i due portacolori di Rally Team brillano in avvio, finendo poi per ingoiare due bocconi particolarmente amari.
I due appuntamenti che hanno visto protagonista Rally Team lo scorso fine settimana sono stati legati da un comune denominatore con i portacolori in gara brillanti protagonisti delle prime fasi, costretti poi a veder sfumare importanti risultati.
All’Autodromo Nazionale Monza andava in scena l’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally e del Campionato Italiano Rally Terra, il Rally di Monza, ed in un contesto che ha riportato alla mente i fasti del Camel Trophy Matteo Doretto timbrava l’ultimo cartellino di presenza nel Campionato Italiano Assoluto Rally Junior.
Al volante della Renault Clio Rally5, in coppia con Andrea Budoia, la prima punta della scuderia di Rosà partiva forte al Venerdì, vincendo una speciale e portandosi in seconda piazza, prima di infilarsi in un tunnel di disavventure che lo vedevano chiudere in quinta piazza tra gli iscritti alla serie, in settima di classe ed in ottava di gruppo RC5N, concludendo il campionato in settima.
“Siamo partiti bene al Venerdì” – racconta Doretto – “facendo nostra una prova e terminando la giornata ad un secondo e quattro dal primo. Sulla prima del Sabato ci siamo girati e, poco dopo, si è tranciato un bullone dell’ammortizzatore. Non avendo assistenza lo abbiamo messo a posto per miracolo ed abbiamo affrontato la successiva speciale. Un dritto ed un altro bullone tranciato ci hanno ulteriormente rallentato. Per non farci mancare nulla siamo usciti dall’assistenza senz’acqua nel radiatore e, quando l’auto è andata in protezione, ci siamo dovuti fermare in prova per rabboccare. È stato un gran peccato perchè avevamo la velocità per provare a vincere qui e si poteva puntare al secondo posto in campionato. Purtroppo le gare sono anche queste. Grazie a tutti quelli che mi hanno dato una mano per questa stagione.”
Da un tracciato all’altro con il Circuito di Pomposa che ha visto la carovana del Rally In Circuit fare tappa Sabato e Domenica per un evento che ha messo in evidenza un Alessandro Battaglin particolarmente in forma, a bordo della Hyundai i20 R5 curata da PR2 Sport.
Il rosso da Marostica, affiancato da Michele Visentin, partiva a testa bassa nella prima frazione, portandosi al comando della classifica assoluta e mantenendolo fino al termine della tappa.
La doccia fredda arrivava sul primo tratto cronometrato della Domenica dove, a causa di un’incomprensione in abitacolo, il vicentino incappava in una pesante penalità, avendo completato un giro in meno del previsto, che lo portava a deporre le armi in anticipo.
“La prima tappa è stata perfetta” – racconta Battaglin – “e ci siamo portati in testa all’assoluta, mettendo dietro tante vetture importanti e soprattutto un big del calibro di Zardo che, con la sua Lotus, era più avvantaggiato nella parte in kartodromo. Sulla prima della Domenica un’incomprensione con Michele ci ha portato ad uscire dal tracciato con un anticipo di un giro ed abbiamo mandato in fumo una potenziale vittoria assoluta. Resta la soddisfazione della prestazione, l’auto si è comportata benissimo con un team sempre all’altezza. Sono felice per aver provato questa formula di evento, divertente e decisamente molto competitiva.”