Il pilota di Pordenone archivia un Roma costruttivo, incassando punti preziosi ma con la voglia di lavorare sodo per raggiungere presto il treno di testa.
Affrontare un evento prestigioso, un palcoscenico blasonato come quello del FIA European Rally Championship, dovrebbe già gratificare un giovane pilota.
Non è il caso di Matteo Doretto, figlio d’arte che pur soddisfatto per aver portato a termine il Rally di Roma Capitale, andato in scena lo scorso weekend, guarda al futuro con la giusta determinazione, quella che lo spingerà a lavorare duramente per colmare il gap con i migliori.
Il pilota di Pordenone, impegnato a tempo pieno nel Campionato Italiano Assoluto Rally Junior, si presentava ai nastri di partenza affiancato da Andrea Budoia, deciso a sfruttare al meglio il coefficiente maggiorato, qui a quota 1,5, che veniva messo sul piatto dai tre giorni nel Lazio.
L’incantevole cornice del Colosseo faceva da sfondo alla speciale spettacolo di apertura, corsa al Venerdì sera, ed il portacolori di Rally Team apriva le danze all’undicesimo posto di classe.
La prima frazione sostanziosa, quella del Sabato seguente, viveva su un passo costante del giovane friulano, sempre nella seconda parte della top ten per presentarsi all’ultimo controllo orario di giornata in nona piazza, avendo recuperato qualche posizione nella generale.
L’ultima tappa, quella di Domenica, forniva i primi riscontri positivi ad un Doretto in crescita, bravo a recuperare ben dodici posizioni nell’assoluta fino a terminare con un buon quinto tra gli iscritti al tricolore delle giovani promesse, in gruppo RC5N ed in classe Rally5.
Un bottino di punti prezioso che gli consente di andare in vacanza, completato il giro di boa, al settimo posto nel CIAR Junior ma con un importante gap da recuperare dall’attuale leader.
“Tutto sommato siamo contenti del risultato” – racconta Doretto – “ma c’è ancora parecchio da lavorare per riuscire ad arrivare al livello dei primi. Abbiamo tenuto un ritmo costante e siamo riusciti soltanto nel finale a crescere leggermente. L’aspetto positivo è che siamo sempre stati lucidi e lontani dalle tante insidie di questo Roma Capitale, vedi ad esempio la serie di forature che ha visto protagonisti anche i big dell’europeo. È stata una gara difficile ma soprattutto lunga, viste le quattro prove speciali da trenta chilometri che abbiamo disputato. È stata una bella palestra ed abbiamo imparato tanto ma siamo solamente a metà della nostra stagione.”
Al fine di preparare al meglio una seconda parte di 2023 che mantiene aperte ancora molte porte, vedi ad esempio il coefficiente maggiorato dell’ultimo round di Monza, Doretto non vuole lasciare nulla al caso e, in vista del 1000 Miglia di inizio Settembre, sarà della partita nella sua gara di casa, il Rally Piancavallo, che si terrà la settimana antecedente l’evento bresciano.
Strade amiche, valevoli per il Campionato Italiano Rally Asfalto, dove affilare le unghie.
“Siamo settimi nel campionato” – aggiunge Doretto – “ma, pur avendo tanti punti da recuperare, abbiamo ancora tre gare davanti a noi. La prossima sarà il 1000 Miglia ma, per farci trovare pronti, è molto probabile che ci presenteremo al Piancavallo, sia perchè è la nostra gara di casa ma anche perchè si correrà la settimana prima del weekend bresciano. Sarebbe un’ottima occasione per effettuare alcuni test e per allenarsi in vista della ripresa del tricolore.”