A Scorzè soddisfazione a metà per Battaglin e Toffano, su sei portacolori al via, mentre a Salsomaggiore Bertazzolo, unico al via, è secondo ma con rimpianto.
Un fine settimana contraddistinto pesantemente da un sentimento, quello del rimpianto, per i sette portacolori di Rally Team impegnati, sei al Rally Città di Scorzè ed uno soltanto al Rally di Salsomaggiore Terme, eventi validi rispettivamente per la quarta e per la quinta zona di una Coppa Rally ACI Sport che volge alle sue battute finali.
Il sogno di bissare il trionfo della passata edizione motivava un Alessandro Battaglin, in coppia con Selena Pagliarini su una Skoda Fabia R5 di P.A. Racing, dimostratosi competitivo sin dalla prima prova speciale ma accusando problemi ai freni che lo relegavano al quarto assoluto, di gruppo R e di classe R5, rinfrancato dai punti raccolti per il Trofeo Rally ACI Vicenza.
“Abbiamo chiuso quarti assoluti” – racconta Battaglin – “ad una decina di secondi dal vincitore e questo fa capire quanto la lotta fosse tirata. Avendo problemi ai freni, durante quasi tutta la gara, non riuscivo a staccare come volevo e, in una gara anomala come questa dove il pilota fa poca differenza rispetto al mezzo, ne abbiamo pagato le conseguenze. Non sono soddisfatto del risultato ma molto contento di aver corso con P.A. Racing, team di altissimo livello.”
Grazie alla vittoria, in solitaria, in classe S2000 Giovanni Toffano, alla guida di una Peugeot 207 Super 2000 di MS Munaretto e con al fianco Matteo Gambasin, ha ipotecato amaramente la classifica di CRZ, per nulla soddisfatto dei problemi tecnici lamentati che non gli hanno permesso di esprimersi al meglio, eccezione fatta per l’ottavo assoluto sulla prima “Noale”.
Migliora lo score del precedente Marca Christian Foffano, affiancato da Luca Silvi su una Peugeot 208 R2 targata La Marca Racing, sfruttando la maggiore conoscenza delle strade di casa e divertendosi nel concludere, di fronte al pubblico amico, con l’ottava piazza di R2B.
Detto dei primi tre il Città di Scorzè ha portato in dote altrettante note dolenti, a partire da un Marco Fanton che non riesce a vedere la fine del proprio tunnel, qui al terzo ritiro consecutivo.
Alla guida di una Peugeot 106 Rallye gruppo A del team Galiazzo, assieme ad Ileana Contado, il pilota della scuderia di Rosà andava ad impattare fatalmente contro un antitaglio, sulla sesta prova speciale, quando era saldamente al comando, di oltre mezzo minuto, della classe A6.
Fermo, per uscita di strada, già sulla prima prova speciale anche Roberto Carlo Sbalchiero, in coppia con Mattea Modenini su una Citroen Saxo gruppo N mentre l’inesperienza ha giocato un brutto scherzo all’esordiente Elia Stevanato, con Emanuele De Lazzari su una vettura gemella, ritirato in seguito ad una toccata, dopo la seconda, contro un marciapiede.
Spostandosi verso il parmense, in quel di Salsomaggiore, Fabio Bertazzolo e la sua Citroen AX GTI gruppo A, condivisa con Davide Benetton, hanno lottato a lungo per il successo in A5.
Una scelta errata di gomme, rivelatasi penalizzante al posteriore, rallentava il passo dell’alfiere del sodalizio vicentino che chiudeva con un secondo posto e con una buona dose di amarezza.
Scorrendo la classifica provvisoria di CRZ infatti Bertazzolo figura ora alla casella numero due, un ritardo di sole tre lunghezze dal leader Arena, ed il Rally Alto Appennino Bolognese, in programma a fine Settembre, si rivelerà decisivo per l’accesso alla finale nazionale di Modena.