La chiusura della CRZ, al recente Piancavallo, vede la scuderia di Rosà chiudere sul gradino più basso del podio, al termine di due giorni tra alti e bassi.
Rally Team chiude al terzo posto la Coppa Rally ACI Sport di quarta zona, archiviando un Rally Piancavallo che ha portato in dote importanti soddisfazioni.
Un Venerdì ed un Sabato in Friuli, nell’evento valevole anche per il Campionato Italiano Rally Asfalto, che ha visto il sodalizio con base a Rosà incassare qualche boccone un po’ amaro, come quello servito a Matteo Duca, in coppia con Giorgia Tullio su una Peugeot 208 Rally4 di Baldon Rally, che, causa problemi all’interfono in avvio ed una noia tecnica sul finale, ha concluso quindicesimo in gara, piazzandosi quarto posto, tra le Rally4, in ottica CRZ.
Mastica amaro anche Riccardo Zavagno, con Michele Barison su una Peugeot 208 R2 curata da DS Sport, fuori per una toccata sulla terza quando era ai piedi del podio in Rally4 – R2.
Chiusa la partita in CRZ, terminata al terzo posto, il portacolori della compagine rosatese può ancora nutrire speranze di successo in un R Italian Trophy che lo tiene ancora in gioco.
Rientro in attività positivo, vittoria in solitaria in RS20 Plus, per Alessandro Bravin, affiancato da Giada Bravin su una Renault Clio in versione Racing Start, rallentato da problemi tecnici.
“Non sono riuscito a disputare tutta la zona per un problema di salute” – racconta Alessandro Bravin – “ma, mentre ero fermo, abbiamo apportato delle modifiche alla vettura che, al Piancavallo, non si sono rivelate buone. Abbiamo avuto anche noie ai freni anteriori e, specialmente a Pradis, andavamo in crisi sul finale. Ci siamo comunque divertiti, va bene così.”
Vittoria virtuale in quarta zona tra le Rally5, maggiore punteggio ma senza il numero di risultati minimi utili per staccare il pass per la finale, per un Matteo Doretto che, in coppia con Andrea Budoia su una Renault Clio Rally5 di Gima Autosport, ha fatto sua la classe ed il gruppo RC5N.
“Era una gara test” – racconta Doretto – “per cercare di aumentare il passo in vista del 1000 Miglia. I riscontri sono stati positivi ed è stato bellissimo percorrere le strade che hanno segnato il mio debutto nei rally. Passare al monumento con il pieno di gente, a fare il tifo, è stato incredibile. Grazie a Gima Autosport, per la solita auto perfetta, a tutti i partners che mi stanno aiutando quest’anno, alla scuderia Rally Team, ed ai tanti tifosi che ci sostenevano in prova.”
Dalla gioia alla delusione con Enrico Zille, al via con Franco Durat su una Peugeot 106 Maxi Kit Car di Galiazzo, costretto a fermarsi già dopo lo shakedown per problemi al cambio.
Vince la quarta zona, in classe RS20, grazie al sigillo del Piancavallo un sudato Roberto Carlo Sbalchiero, in coppia con Felice Martini sulla consueta Renault Clio 3 in versione Racing Start.
Alla guida dell’esemplare curato da Leon Competition il portabandiera del sodalizio vicentino si garantisce così l’accesso alla finale nazionale di Cassino, nonostante un weekend ostico.
“Gara tanto tosta quanto stupenda” – racconta Sbalchiero – “ma abbiamo avuto parecchi problemi elettrici che, alla fine, abbiamo risolto. Abbiamo centrato il nostro obiettivo, la vittoria in CRZ, e possiamo dire che la fortuna, almeno una volta, ci ha aiutato. Grazie a tutti i partners, a Rally Team, a Leon Competition ed al mio navigatore Felice Martini, sempre impeccabile.”
Non è bastato il secondo in classe N2 del Piancavallo per consentire a Gianluca Cella, al via con Moira Candusso su una Peugeot 106 Rallye gruppo N di Team Autocar, di piazzare la zampata decisiva, dovendosi accontentare della piazza d’onore in quarta zona.
“È stato il miglior rally che potevo fare” – racconta Cella – “e, dopo essere partiti cauti al Venerdì sera, abbiamo mantenuto un ritmo costante, cercando di aumentare nel secondo. Siamo riusciti a recuperare, dal quarto al secondo, ma non è bastato per arrivare alla finale. Resta comunque un fine settimana da incorniciare per noi. Grazie a tutti i nostri sostenitori.”
La penalità incassata sulla spettacolo del Venerdì sera è alla base della sesta piazza in N2 firmata da Damiano Osti, alle note Arianna Michelutti su una Peugeot 106 Rallye gruppo N di Team Autocar, soddisfatto della propria crescita e del quarto parziale firmato in conclusione.