Il pilota di Due Carrare firma la classe e chiude terzo nella generale di gruppo mentre la bacheca di Rally Team si arricchisce anche con il terzo, tra le Ibiza Cup, di Dall’Antonia.
L’edizione 2023 della Cronoscalata Alpe del Nevegal sarà ricordata per le avverse condizioni meteo che hanno caratterizzato l’intero weekend di gara.
Sabato e Domenica scorsi l’appuntamento valevole per il Campionato Italiano Velocità Montagna e per il Trofeo Italiano Velocità Montagna, in zona nord, ha visto Rally Team schierare un nutrito gruppo di portacolori, ad iniziare da un Enrico Trolio particolarmente in forma, al volante della sua Peugeot 106, bravo a dominare il maltempo, a firmare un bel successo in classe E11600, unito al terzo in gruppo E1 Italia, ed a riaprire la partita nel TIVM.
“È stata una trasferta difficile per il meteo” – racconta Trolio – “ma siamo riusciti a vincere la classe ed a chiudere terzi di gruppo, dietro a due vetture imprendibili in quanto di classe tremila. Tra l’altro una era pure una WRC Plus. Gran bel successo ma ora ricontrolleremo tutto per la prossima tappa a Vittorio Veneto. Grazie a tutti i partners ed alla scuderia Rally Team.”
Debutto positivo, seppur con il rammarico di aver visto la sua Renault Twingo R2 costretta a competere in E1 Italia, per un Daniel Reato che ha concluso la due giorni bellunese al nono posto di E11600, virtualmente secondo in un’ipotetica classifica riservata alle sole R2B.
Prima esperienza al Nevegal anche per Roger Vardanega, al via con una Peugeot 208 R2 curata da Trodella Racing, tredicesimo in E11600 e fiducioso per la prossima a Pedavena.
Gara sofferta per una delle prime punte della scuderia di Rosà, impegnato nella Seat Ibiza Cup con la sua Seat Ibiza Cupra in versione Racing Start, ovvero Romy Dall’Antonia che, reduce dallo sfortunato epilogo di Gubbio e con due zeri all’attivo, era obbligato a marcare punti.
Il pilota di San Vendemiano, dopo aver preso le misure in un Sabato di prove corso sul bagnato, si giocava il proprio asso in una gara 1 asciutta, piazzando la zampata del campione.
Con il ritorno della pioggia, dopo aver vinto la prima sfida, l’alfiere della compagine vicentina decideva di tirare i remi in barca, accontentandosi di un terzo posto che lo mantiene in corsa per la serie, al quale unire il quarto in classe RSTC ed il sesto assoluto in gruppo RS Cup.
“Dopo un incidente si va sempre un po’ in crisi” – racconta Dall’Antonia – “e ci vuole tempo per ritrovare la giusta fiducia. Il meteo qui non mi ha aiutato di certo. Ho affrontato le prove con molta tensione, al contrario dei miei avversari, ma in gara 1, con il sole, ci dovevo provare. Nonostante una bandiera gialla e qualche errore siamo riusciti a vincere, al pelo, ma in gara 2, con il ritorno della pioggia, abbiamo deciso di gestire il terzo posto. Ora si corre a casa nostra.”
Due anche i portabandiera tra le piccole del produzione con un Daniel Filini felice per l’esperienza maturata su un fondo così insidioso, tredicesimo tra le millesei del gruppo N-S con la sua Peugeot 106 Rallye gruppo N di Team Autocar, preceduto di qualche posizione, sesta casella per la cronaca, da un Luca Dal Farra che, su vettura gemella, si è goduto il primo cartellino di presenza timbrato in assoluto di fronte al pubblico di casa.